Area riposo, campo spargimento ceneri e sala del commiato

Cimitero Maggiore di Padova

Luogo

Cimitero Maggiore, Padova, Italia

Committenza

Comune di Padova

Anno

2010

È un gioco di mobilità e di riflessi, in un luogo quieto
Il campo spargimento ceneri e l’area di riposo costituiscono un ampliamento del Cimitero Maggiore a Padova. Una cornice invita lo sguardo a soffermarsi su un paesaggio artificiale: due collinette erbose, alte più di 3 metri, tra le quali si estende il luogo destinato allo spargimento delle ceneri, una foglia con i profili in acciaio Cor-Ten®, e dei ciottoli al suo interno.

La cornice di calcestruzzo precompresso, un arco di 14,5 metri, si specchia in una vasca, anch’essa di Cor-Ten®, riempita di acqua calma che tracima quando si alza la brezza.

Il parallelepipedo di calcestruzzo dilavato sarà avvolto a poco a poco dalla vite americana.
I setti convessi, la pelle di zinco
La Sala del Commiato è un padiglione immerso nel verde rivolto verso la facciata nord del Cimitero Maggiore. È collegata all’edificio dei forni crematori da una sorta di ombelico funzionale. Quattro setti leggermente ricurvi, accostati tra loro, costituiscono il perimetro del padiglione. Alle estremità di questi si aprono le vetrate a tutta altezza, che formano l’entrata, l’uscita e le finestrature dei salottini.

Ogni apertura privilegia uno scorcio visivo particolare. La facciata, anch’essa ricurva, “abbraccia” lo spazio antistante. Lo spazio centrale, la Sala del Commiato, è illuminato da un lucernaio di forma ovaleggiante, che “imita” la conformazione della sala. La luce proveniente esclusivamente dall’alto, rende rarefatta l’atmosfera e comunica un senso di pace e raccoglimento. Il padiglione è rivestito esternamente da una pelle di zinco grigio chiaro, a finitura ondulata, che gioca con la luce, creando riflessi e contribuendo ad accentuare il dinamismo delle sue forme.

L’edificio che ospita i forni crematori ha una forma squadrata, è leggermente più basso del padiglione antistante ed è un puro volume funzionale. Il corridoio di collegamento con la Sala del Commiato unisce i due edifici in modo organico e rafforza l'intera composizione, lungo una linea, un segno lieve che accompagna lo sguardo e guida il visitatore all’interno del padiglione.