La ricomposizione di un soffitto rinascimentale
Il sistema ostensivo del soffitto di Ca' Corner Spinelli di Giorgio Vasari alle Gallerie dell'Accademia

Luogo
Venezia, Italia
Committenza
Gallerie dell'Accademia di Venezia
Anno
2024
La ricomposizione del soffitto
La progettazione e la realizzazione dell’allestimento per la ricomposizione del soffitto ligneo cinquecentesco dipinto a Venezia da Giorgio Vasari nel Palazzo Corner Spinelli – le cui parti andarono disperse due secoli più tardi ‒ sono state possibili grazie al lavoro sinergico di tutti gli interlocutori coinvolti: l’ente museale delle Gallerie dell’Accademia, impegnato nel lungo processo di recupero delle tavole perdute, i restauratori, gli artigiani, le maestranze e i professionisti tecnici.

Un “cabinet” contemporaneo
Il sistema espositivo si sviluppa come una sorta di “stanza nella stanza”: l’obiettivo è ricreare, all’interno della sala delle Gallerie dell’Accademia, le peculiarità di un ambiente privato quale doveva essere il “cabinet” di Palazzo Corner Spinelli, e riportare le tavole vasariane alla loro originaria configurazione a soffitto, permettendo così al visitatore di ammirarle dal basso verso l’alto.


Una macchina scenica a cassettoni
L’impalcato ligneo e le contropareti della nuova “stanza nella stanza” sono volutamente isolati rispetto all'edificio esistente, sia per garantire la piena reversibilità dell’intervento, sia per mostrarsi come autentica "macchina scenica”. Infatti, a differenza dei soffitti storici a cassettoni, dove il complesso di elementi che definiscono i riquadri per le tele o per le tavole è agganciato alle strutture portanti orizzontali dell’edificio, in questo intervento gli elementi che caratterizzano le cornici delle opere non sono effimeri, ma costituiscono l’organismo portante.

Una stanza immersiva
La scelta cromatica degli elementi e il sapiente uso della luce donano a questo ambiente un’atmosfera intima e raccolta, che contribuisce a mettere in risalto la pittura vasariana, facendo immergere lo sguardo del pubblico in un capolavoro ritrovato.
